Installazioni in mostra dal 15 Maggio alla Galleria Casamadre, in Piazza dei Martiri 58
Tra gli artisti e fautori dell’arte contemporanea molto attivi sul territorio napoletano, vi è sicuramente Jannis Kounellis, uno dei maggiori esponenti del movimento artistico «Arte Povera» sorta nella seconda metà degli anni sessanta.
L’artista, pittore e scultore greco, espone le sue celebri installazioni nel cuore del salotto buono di Napoli, presso la Galleria Casamadre a Palazzo Partanna, in Piazza dei Martiri 58; non è insolito trovare opere di Kounellis in giro per la città che silenziosamente ci osservano. Ne sono un esempio le lastre d’acciaio presenti nella stazione metro di Dante; binari che inchiodano scarpe, abiti, giocattoli fra lamiere senza tempo, come un vecchio diario di viaggio distrattamente abbandonato in una stazione durante la grande guerra. Un racconto suggestivo denso di ricordi.
Jannis Kounellis ama Napoli e ne è testimone il fatto che è stato uno dei primi artisti contemporanei ad esporre in Piazza del Plebiscito nel lontano 1996 con l’installazione intitolata “Offertorio” in cui l’opera d’arte esce dai soliti schemi e diventa opera urbana al servizio della città.
L’ Offertorio si realizzò in una lunga lastra di metallo da cui fuoriuscivano lingue di fuoco nel mezzo della piazza e contemporaneamente dalla volta del portico della chiesa di San Francesco di Paola, oggetti quotidiani ossia più di duecento armadi, sorretti da pesanti funi, penzolarono in aria, atti a simboleggiare memoriali pesanti come gli oggetti che l’artista vi impiegò.
Una ricerca costante nel percorso di Kounellis è la scelta filosofica dei materiali, cioè elementi in dialogo: ferro, piombo, carbone, sacchi di iuta, lamiere che mettono in relazione il presente ed il passato.
La tela diventa la lastra in ferro su cui appuntare le tracce di un vissuto, ma anche a sfuggire dal presente con le sue pesanti eredità e incamminarsi verso il futuro.
Questi materiali suggeriscono infatti una «dimensione di sopravvivenza» ovvero oggetti che rimandano al concetto di tempo e che si ripercuotono sulle generazioni future.
Il Museo MADRE in molte celebrazioni ha posto l’attenzione sulla preziosità del lavoro di Jannis Kounellis
Per apprezzare al meglio il percorso anche napoletano dell’artista di fama internazionale, non perdetevi questa mostra.
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