In mostra al Museo di Capodimonte dal 28 novembre 2014 al 16 luglio 2015
Una preziosa raccolta, esposta per la prima volta alla Reggia e Museo di Capodimonte, è quella che documenta la produzione di uno dei più importanti artisti partenopei del XX secolo, nella mostra intitolata «Vincenzo Gemito dal salotto Minozzi al Museo di Capodimonte».
La raccolta presenta circa 372 opere di Vincenzo Gemito, che ospita disegni, sculture in bronzo, marmo, terracotta, frutto di una continua ricerca artistica, e sarà possibile ammirarla fino al 16 luglio 2015, collocata stabilmente nelle nuove sale espositive dell’Appartamento reale di Capodimonte.
La cospicua collezione proviene dal salotto dell’ingegnere, imprenditore, ed estimatore d’arte del Novecento, Achille Minozzi che sin da giovanissimo amò collezionare per sè, i lavori di Gemito con il quale instaurò rapporti di amicizia e di protezione, da cui si ricava una pregiata raccolta nonché rara, che è stata fonte diretta, frutto di quella familiarità con l’artista che gli è valsa l’unicità della produzione, in cui si scorge un’altro Gemito, più intimista, dove si avverte la sua naturale propensione al ritratto; passaggi frenetici fra la mente, occhio e mano.
«Vincenzo Gemito dal salotto Minozzi al Museo di Capodimonte» è stata organizzata dalla
Soprintendenza speciale per il patrimonio storico, artistico, etnoantropologico e per il Polo museale della città di Napoli e della Reggia di Caserta, realizzata con il sostegno della Banca di Credito Popolare di Torre del Greco, in collaborazione con Amici di Capodimonte.
L’intera collezione è documentata in un video, proiettato durante la mostra.
Vincenzo Gemito è anche uno dei protagonisti dell’altra imperdibile mostra «Il bello o il vero» presente in forma gratuita al Complesso Monumentale San Domenico Maggiore, fino al 31 Gennaio 2015
INFO
Museo di Capodimonte
Orario : 8,30-19.30: mercoledì chiuso
Ingresso € 7,50
Ufficio stampa
Soprintendenza, Simona Golia, tel . 081.2294478
[email protected]
http://www.polomusealenapoli.beniculturali.it/museo_cp/museo_cp.html