Dopo il successo dell’opening lo scorso 10 Novembre, il secondo appuntamento in programma Venerdì 30 Novembre dalle ore 19.00, si rinnova con tante novità in serbo, e anche questa volta, il tema affrontato dagli artisti rispecchia in pieno il progetto “SubTerranea” interpretato secondo il proprio vissuto e una certa dose di sensibilità lasciando trasparire concetti chiave: introspezioni, coscienza individuale e sociale, legame con le proprie radici, solidarietà e riscatto sociale, concetti forti e densi di metafore di vita che immetteranno il visitatore ad esplorare non solo il sottosuolo del percorso museale ma anche il “substrato” dell’animo umano.
SubTerranea nasce da un’idea di Vanna Veglia, artista e curatrice del format e si consolida come opportunità di incontro e confronto tra artisti di diverse discipline che in sinergia collaborano attivamente alla sua realizzazione, facendo rete per autopromuoversi, esporre ed esibirsi in maniera indipendente in una location d’eccezione. Questa cooperazione sinergica e in continua trasformazione permette al pubblico di vivere un’esperienza sempre nuova, unica e coinvolgente che affianca al fascino dell’atto e del processo creativo, l’esposizione delle opere realizzate, in una totale spettacolarizzazione dell’arte.
Fra gli artisti selezionati per il secondo appuntamento:
ARTI VISIVE: Renato Aiello – Enzo Andreoli – Nadia Basso – Annunziata Buggio – Hubert Bujak -Salvatore De Chiara -Albachiara De Lucia – Antonio De Vito – Francesco Festa – Vera Genovese – Enrico Maria Guidi – Antoni Hidalgo – Gerardo Iuliano – Irene Macalli – Mascia Mantani – Lory Marrancone – Concetta Marroccoli – Cesare Modrone – Eliana Noto – Antonello Pala – Mauro Palumbo – Giuseppe Pettinati – Mario Romano – Alessandra Sarritzu – Simona Simonini – Mariano Sisto – Maria Sommario -Massimo Tanzi – Arturo Vastarelli – Sonia Vinaccia – Alessandro Zucca – Wewak254
ARTI PERFORMATIVE: Monica Balzano tattoo – Luigi Davino – The Key – Vandalia
Tra gli artisti di spicco Antoni Hidalgo, pittore spagnolo che coniuga il lavoro artistico nell’ambiente con la fotografia creativa. Antoni spinge a riflettere sulla società e la politica con le sue enigmatiche immagini. Le due intense opere sono state generosamente donate dall’artista a Il Museo del sottosuolo, che le custodirà in esposizione permanente.
Mauro Palumbo, speleologo e fotografo, si occupa da anni del sottosuolo partenopeo sconfinato e misterioso, che continua ad esplorare con la sua macchina fotografica e catturerà i momenti più significativi della rassegna. Lo scultore Cesare Mondrone, suggerisce temi primordiali ed allo stesso tempo attuali, con le sue opere realizzate con materiali che ne accrescono il significato ampliandone l’interpretazione.
Le Performance targate Museo del Sottosuolo sono sempre di grande impatto emozionale e regalano al pubblico sensazioni sorprendenti: è il caso del gruppo di musica elettronica, The Key, composto da Livia Bertè e Giuseppe Bellotta che coniugano le melodie della tradizione celtica con le contaminazioni provenienti dal rock melodico. Monica Balzano artista, tatuatrice e body painter, sorprenderà il pubblbico con una nuova straordinaria performance di bodypainting adoperando il corpo come forma d’espressione. Luigi Davino, giovane street artist napoletano, catturerà tutti con la sua writing performance, realizzando dal vivo un murale pensato per l’evento e ispirato alla location. Il gruppo Vandalia si esibirà con una performance vocale basata sull’improvvisazione e sulla spontaneità, utilizzando la voce come mezzo d’espressione fra teatro e spettacolarità dell’arte informale.
In programma in una delle sale, la proiezione di un interessante documentario sulla musica emergente e underground partenopea: ‘Na Wave, scritto e prodotto da Salvatore De Chiara, Giuseppe Pettinati, Mariano Sisto e diretto da Salvatore De Chiara.
Infine Albachiara De Lucia e Lucia Molino dell’associazione Artiterapeutiche Napoli, presentano ‘in Profondità’ progetto di Artiterapie in collaborazione con il Museo del sottosuolo, di cui sarà esposto il programma in occasione di SubTerranea.
“Il più grande esploratore non compie viaggi così lunghi, come chi discende nel profondo del proprio cuore”
Julien Green(1900-1998)
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Venerdi 30 Novembre h 19.00
Il Museo del sottosuolo piazza Cavour, 140
Prenotazione obbligatoria
Ingresso €10
Ridotto €7
prenotazioni: Barry Di Micco 3280115044
Info Direzione artistica: Vanna Veglia 3358208841
