Ricordando Lucio Dalla – 4 Marzo

«Io, che sono uno che guarda tutte le cose con stupore, ho preso tutto quello che potevo prendere da Napoli  … Io non posso fare a meno, almeno due o tre volte al giorno, di sognare di essere a Napoli.» 
 
«Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un pò 

e siccome sei molto lontano più forte ti scriverò. » L’anno che verrà.
Potrebbe essere questa l’intestazione di una lettera indirizzata ad un grande artista, Lucio Dalla scomparso il 1° Marzo 2012 a pochi giorni dal compimento dei suoi 69 anni.
4 Marzo 1943
Oggi Lucio avrebbe compiuto 71 anni; una data duplice che indica sia il giorno della nascita avvenuta a Bologna, che l’ascesa professionale da solista con il brano omonimo “4 marzo ”43″ il testo più volte censurato che fa di questa canzone il suo marchio di fabbrica e si aggiudica il terzo posto al Festival della Canzone italiana – Sanremo – nel 1971 proiettandosi nell’orbita italiana dopo riconoscimenti all’estero.
L’artista bolognese con una forte formazione musicale alle spalle, tra cantautorato, teatro, cinema, arte e susseguirsi di collaborazioni importanti avvenute con numerosi artisti ha saputo regalarci magiche suggestioni, variando il suo repertorio arricchito da suoni jazz, soul, beat e pop. 
Un vero talento eclettico capace di destreggiarsi come un abile acrobata sul pentagramma musicale.
Il legame con Napoli
Napoli lo ricorda come un figlio della sua terra e proprio da quest’amore condiviso che nascono alcune stupende canzoni che omaggiano il repertorio musicale classico napoletano grazie anche all’incontro maturato con Roberto Murolo che gli ha permesso di scoprire la bellezza di Napoli e della sua napoletanità (ma infondo lo sapeva già) ricercandola nella sua musica. Celebre è la sua magistrale  «Caruso» Te voglio bene assaje l’omaggio al grande tenore italiano di Napoli Enrico Caruso, il primo fra tutti, una canzone che non è una semplice canzone ma è una lirica di grande respiro internazionale alla pari di un’opera d’arte, un gioiello dell’umanità che il mondo ci invidia che si desta sospesa sul Golfo di Sorrento … interpretata anche a più voci.
Terminiamo il tour partenopeo su «Canzone» del 1996 un’altro brano fortunato, la canzone d’amore girata fra i vicoli di Napoli scritta a quattro mani con Samuele Bersani rappresenta anche la video performance di Dalla … fino ai recenti duetti con artisti di spicco quali Gigi D’Alessio,Gigi Finizio e Sal Da Vinci in “Napule”.
Lucio Dalla ha sempre amato Napoli … l’ha sempre cantata e Napoli ama da sempre Lucio …  e come direbbe lui  da lassù … “A modo mio”  … (ci permettiamo di aggiungere) sono napoletano anch’io! 
GRAZIE, LUCIO

Pubblicato da incarte

Nata a Napoli ha intrapreso una formazione artistica fra arte, cultura e spettacolo.