Il 7 e 8 giugno nell’ambito dell’iniziativa ‘Napoli e la Calabria’, si svolgeranno due giornate di studi, volute da Regione Calabria e Fondazione ‘Napoli Novantanove’ con l’intesa della Regione Campania, un lungo week end improntato sulle radici culturali di due regioni del Sud con Napoli Capitale e la Calabria come periferia dei regni napoletani, fra incontri di arti, musica, letteratura. Un rapporto fecondo e millenario è quello fra le due culture che nel corso di secoli hanno saputo assorbire e riflettere il contesto socio culturale e percepire i cambiamenti politici.
Mirella Barracco, presidente della Fondazione ‘Napoli Novantanove’, insieme all’assessore alla Cultura della Regione Calabria, Mario Caligiuri hanno creduto in questo “gemellaggio culturale” e l’augurio è quello di poter contare su collaborazioni future per ingrandire un vasto progetto e dare esiti positivi; consolidare speranze per il futuro del Sud.
L’iniziativa prevede il coinvolgimento delle Soprintendenze regionali dei Beni Culturali, delle Biblioteche nazionali di Napoli e Cosenza e delle Università Federico II di Napoli e della Calabria. A Capodimonte è previsto un itinerario dedicato alla figura di Mattia Preti il “Cavalier Calabrase”, e la mostra ‘La tradizione del viaggio in Calabria’ a Palazzo Reale.
A Cosenza, invece, sono in programma le visite guidate alle opere di Luca Giordano, a Palazzo Arnone, e la mostra sui rapporti musicali tra Calabria e Napoli, presso la Biblioteca Nazionale.
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