FULL DI PARTENOPEI AI DAVID DI DONATELLO 2014

Tra i vincitori di questa edizione c’è molta Napoli …
 
La crisi morde anche l’ambito cinematografico e non risparmia nessuno; forse il cinema di casa nostra è morto da tempo per qualcuno, ma ai David di Donatello, la magia ritorna e le pellicole italiane conquistano una loro vetrina d’eccezione di respiro internazionale, un piccolo tempio consacrato alla settima arte, istituito negli anni cinquanta quando a Roma venne fondato l’Open Gate Club. Da allora il Cinema ne ha fatta di strada. 

Alla serata di premiazione del David di Donatello, tra sorprese e pronostici azzeccati, vince per la categoria Miglior film 2014 Il capitale umano di Paolo Virzì che si aggiudica ben 7 statuette d’oro; per la Migliore regia il premio va a Paolo Sorrentino per La Grande Bellezza  che si porta a casa un ghiotto bottino di 9 statuine.

E’ stata una sfida aperta fino all’ultimo premio quella fra Virzì e Sorrentino il quale non conquista l’«Oscar italiano» ma raccoglie stima e soddisfazione generale per una delle pellicola più visionarie degli ultimi anni. 
La mafia uccide solo d’estate di Pierfrancesco Diliberto, noto come Pif.  si aggiudica il riconoscimento come miglior regista esordiente e David Giovani, mentre Song’e Napule  prende due premi come migliore sonoro e migliore canzone.
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Non male i due premi musicali assegnati alla commedia poliziesca «Song’e Napule» dei fratelli Manetti, un film ambientato a Napoli il cui cast abbonda di attori locali, tra i quali Giampaolo Morelli, Carlo Buccirosso, Peppe Servillo (fratello di Tony Servillo) Serena Rossi, Ciro Petrone, Franco Ricciardi, Ivan Granatino. 
Cinema: David di Donatello Award
Riconoscimento speciale alla diva Sofia Loren premiata dal figlio Edoardo, visibilmente commossa e omaggio al maestro Francesco Rosi applauditissimo in sala. 
Classifica premi:
Migliore film: Il capitale umano
Migliore regista: Paolo Sorrentino per La grande bellezza
Migliore regista esordiente: Pierfrancesco Diliberto per La mafia uccide solo d’estate.
Migliore sceneggiatura: Francesco Piccolo, Francesco Bruni, Paolo Virzì per Il capitale umano
Migliore produttore: Nicola Guliano, Francesca Cima per Indigo Film – La grande bellezza
Migliore attrice protagonista: Valeria Bruni Tedeschi per Il capitale Umano
Migliore attore protagonista: Toni Servillo per La grande bellezza
Migliore attrice non protagonista: Fabrizio Gifuni per Il capitale umano
Migliore attore non protagonista (con ex aequo): Valeria Golino per Il capitale umano
Migliore direttore della fotografiaLuca Bigazzi per La grande bellezza.
Migliore MusicistaPivio e Aldo De Scalzi per Song’e Napule
Migliore canzone originaleA’ Verità del film Song’e Napule.
Migliore scenografoStefania Cella per La grande bellezza
Migliore costumistaDaniela Ciancio per La grande bellezza
Migliore truccatoreMaurizio Silvi per La grande bellezza
Migliore acconciatoreAldo Signoretti per La Grande bellezza
Migliore montatore: Cecilia Zanuso per Il capitale umano
Migliori effetti digitali: Rodolfo MIGLIARI e Luca DELLA GROTTA per CHROMATICA per La grande bellezza.
Migliore film dell’Unione Europea: Philomena di Stephen Frears
Migliore film straniero: Grand Budapest Hotel di Wes Anderson
Migliore fonico di presa diretta: Roberto Mazzarelli, per Il capitale umano.
Miglior documentario di un lungometraggio: Stop The Pounding Heart – Trilogia del Texas, atto III di Roberto Minervini
Miglior cortometraggio: 37°4 S di Adriano Valerio
David Giovani: La mafia uccide solo d’estate
David di Donatello Web: Carlo e Clara
Premio speciale: Sophia Loren
Premio speciale: Carlo Mazzacurati
Premio speciale: Marco Bellocchio
Premio speciale: Andrea Occhipinti, Lucky Red.

Pubblicato da incarte

Nata a Napoli ha intrapreso una formazione artistica fra arte, cultura e spettacolo.