«Dedico il teatro Parioli a mio padre Peppino»

“Per esigenze di tempo non sono riuscito a realizzare l’idea quest’anno, ma ce la farò la prossima stagione. Nel mio dna non c’è solo il teatro, ma c’è anche Napoli. Avrei volentieri gestito e dedicato un teatro a mio padre a Napoli, ma non è capitata l’occasione”

Con queste parole Luigi De Filippo, figlio d’arte del grande Peppino, spiega il suo rammarico per non esser riuscito a trovare un teatro a Napoli, da dedicare alla memoria e alla carriera del suo genitore. Eppure per un napoletano che ama le sue origini e che vive di teatro, sin dai primi passi, la scelta e l’occasione di dedicare il teatro Parioli di Roma a Peppino De Filippo, di cui Luigi è direttore artistico, conta molto, perché con il Parioli c’è un legame antico e speciale.

La carriera di Luigi De Filippo divisa tra Napoli e Roma è stata sempre segnata da forte entusiasmo per il suo grande amore, il teatro, ed è stato il teatro Parioli ha plasmare la fama di attore e interprete. Sin dalla tenera età di 10 anni, in tempi di guerra, Luigi intraprese le orme paterne, lì sul palco accanto a Peppino, recitando le commedie più famose, e il destino lo sorprese ancora una volta, quando pochi anni dopo avrebbe conosciuto Laura, sua moglie.

Tutto ebbe inizio là … Alla stimata età di 81 anni Luigi De Filippo, si mette di nuovo in gioco, dopo 60 anni di carriera come attore e regista teatrale, dallo scorso 6 dicembre 2012 ha inaugurato la nuova stagione del Parioli di Roma, lo stesso teatro in cui andava in diretta lo show di  Maurizio Costanzo, durato 24 anni.

Ora il Parioli dopo un periodo di crisi affrontato nel 2011, rivive con una nuova veste e rivela una forte identità, riemerge con la maschera di Pulcinella, quella classica che caratterizza il teatro napoletano, e lo fa, portando alto il nome di Peppino De Filippo.

Grazie Luigi …

Pubblicato da incarte

Nata a Napoli ha intrapreso una formazione artistica fra arte, cultura e spettacolo.