Appuntamento con “Sabato notte al Museo”

L’arte di notte: suggestioni notturne al museo di Capodimonte e al Castel Sant’Elmo

un sabato notte al museo

L’estate sta finendo … ma non di certo per gli appuntamenti culturali in città, come l’iniziativa del tutto estiva di Un Sabato notte al Museo ideata per il 31 agosto, promossa dalla Direzione Generale della Valorizzazione del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.

Il MIBAC anche quest’anno vuole mantenere i suoi impegni, con le aperture straordinarie anche notturne, per luoghi d’arte e siti archeologici statali dalle ore 20.00 alle 24.00 per ogni ultimo sabato del mese fino alla fine dell’anno (fino a dicembre per i musei e settembre per le aree archeologiche).

L’obiettivo è rendere fruibile a tutti, le eccellenze culturali dei vari poli museali e siti presenti sul nostro territorio, attraverso un progetto in continua crescita che si costituirà come appuntamento annuale a lungo temine.

Cosa vedere a Napoli il 31 agosto :

Al Museo di Capodimonte –  “Dai sovrani angioini alla corona aragonese”

Un percorso storico/artistico nella pittura napoletana del ‘400 aragonese,  con l’ esponente principale, il pittore italiano Colantonio protagonista dell’epoca, formatosi nella cerchia di Robertò D’Angio e successivamente alla corte di Alfonso D’Aragona, di forte influenza fiamminga, francese e spagnola. Sono 10  i capolavori da ammirare presso il secondo piano del Museo. Visita di approfondimento alle ore 20.30 e alle ore 22.00, a cura degli assistenti alla fruizione e accoglienza del Museo di Capodimonte.

L’appuntamento è in biglietteria mezz’ora prima dell’incontro. Per ulteriori informazioni tel. 081.7499151-130.

Al Castel Sant’Elmo –  “Pedro de Toledo,  primo castellano di Sant’Elmo”

Una visita speciale è quella che si snoda sulle vicende storiche e biografiche di Pedro De Toledo (cugino omonimo del famosissimo viceré di Napoli) primo castellano di Sant’Elmo, di cui resta visibile il Monumento Funebre ad opere dello scultore Annibale Caccavello. Una speciale ricostruzione è affidata alla dottoressa Katia Fiorentino che ci riporterà sulle tracce architettoniche della perduta chiesa originale di Sant’Erasmo, distrutta nel 1587 a causa dell’esplosione di un fulmine, di cui è salvo solo il monumento funebre.

Visita di approfondimento alle ore 21.00, a cura Katia Fiorentino.  Appuntamento in Piazza d’Armi – ingresso della chiesa.

INFO

http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_741796791.html

 

Pubblicato da incarte

Nata a Napoli ha intrapreso una formazione artistica fra arte, cultura e spettacolo.